Dal 1° ottobre 2021 Documento Unico di Circolazione e Proprietà (DUC) diventa obbligatorio. Con il Decreto Dirigenziale n. 146 del 27 settembre 2021, il Capo Dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha definitivamente disposto l’entrata in vigore del DUC che diviene obbligatorio per tutti i veicoli soggetti, secondo la normativa vigente, all’iscrizione nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
IL FATTO:
Già col Decreto Legislativo n. 98 del 29 maggio 2017 era stata prevista la progressiva introduzione del DUC, in sostituzione della Carta di Circolazione, rilasciata dalla Motorizzazione Civile, e del Certificato di Proprietà del veicolo (cartaceo o digitale), di competenza dell’Automobile Club d’Italia (ACI).
Il DUC riunisce e sostituisce entrambi i suddetti, riportando al suo interno numerosi dati riguardanti il veicolo, inclusi i dati tecnici e di intestazione, i dati relativi alla situazione giuridico-patrimoniale, i dati relativi alla cessazione dalla circolazione in seguito a demolizione o a definitiva esportazione all’estero, i dati relativi all’eventuale sussistenza di privilegi e ipoteche, provvedimenti amministrativi e giudiziari che incidono sulla proprietà e sulla disponibilità del veicolo, come annotati presso il PRA.
Per ciò che riguarda il passaggio tra vecchio e nuovo regime, è stato previsto che il libretto di circolazione e il certificato di proprietà, ove emessi prima della data di entrata in vigore del DUC, avranno validità fino alla loro scadenza.
Il Decreto Dirigenziale n. 146/2021 ha anche chiarito che, per tutte le operazioni non ancora gestite secondo le nuove procedure telematiche alla data del 1° ottobre 2021, si procederà, a decorrere dal mese successivo, all’emissione di una “Carta di Circolazione propedeutica”, recante la dicitura “non valida per la circolazione” nonché alla stampa del DUC tramite l’utilizzo, obbligatorio, degli applicativi predisposti dal Centro Elaborazione Dati della Direzione Generale per la Motorizzazione in cooperazione applicativa con l’ACI. In tal caso, il DUC può essere stampato a decorrere dal giorno lavorativo successivo all’emissione della “Carta di Circolazione propedeutica”.
Ai fini del rilascio del DUC, è necessario scaricare un apposito modulo disponibile presso il sito web dell’ACI, obbligatorio per le nuove immatricolazioni, i passaggi di proprietà e le modifiche al vecchio certificato di proprietà; è altresì richiesto di dichiarare il proprio rapporto con il veicolo (proprietà, usufrutto, locazione ecc.) fornendo tutti i dati relativi a quest’ultimo ed al richiedente il DUC.
PERCHÈ È IMPORTANTE:
L’introduzione del DUC si inserisce nel solco della sburocratizzazione e semplificazione, nonché in un’ottica di riduzione dei costi per gli automobilisti.
Infatti, la riunificazione della Carta di Circolazione e del Certificato di Proprietà in un unico documento offre agli automobilisti vantaggi di natura economica e burocratica. In particolare, una gestione più semplice della burocrazia, sia per l’unificazione in sé dei precedenti due documenti, sia per la nuova procedura digitale di aggiornamento del DUC, che consentirà un prezioso risparmio di tempo per l’adempimento degli obblighi amministrativi. Dal punto di vista economico, inoltre, gli automobilisti vedranno dimezzarsi i costi del bollo auto (che passa dai precedenti € 64 agli attuali € 32); inoltre, l’iscrizione del veicolo al PRA, o la sua trascrizione, gioverà di una tariffa unica agevolata di € 20 mentre la tariffa per il passaggio di proprietà sarà ridotta da € 100 ad € 61.
La novità è particolarmente importante per le società che operano nel settore dell’autonoleggio e, più in generale, dalla prospettiva di chi gestisce flotte aziendali. Sarà importante, a questo proposito, avviare e portare avanti un costante dialogo tra le istituzioni coinvolte e le società interessate, al fine di poter effettivamente beneficiare della nuova disciplina, velocizzando e semplificando i procedimenti di immatricolazione e, più in generale, di rilascio del DUC.