“Business Crisis and Job Protection” Decree becomes Law and confirms “riders” protection.

The Decree for the Protection of Work and Corporate Crisis laying down urgent measures for the protection of work and the resolution of company crises has been converted into Law no. 128/19 which intervenes in the economic and regulatory protection of certain types of workers belonging to protected categories, “riders” and those performing socially useful or public service and precarious tasksIt also provides for measures to guide the treatment of digital workers towards the subordination model by impacting on the wider context of digital platforms using the coordinated collaboration model, and continued “organized”or use the system of self-employment, now widespread.

FATTI: 

Il D.L. n. 101/2019, c.d. “Decreto Tutela Lavoro e Crisi aziendali”, ha terminato in Senato l’iter di conversione che lo ha trasformato, nella Legge n. 128/19, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 257/2019 ed entrata in vigore il 3 novembre 2019.

Invero, il D.L. “Crisi aziendali” come convertito, apportando modifiche al decreto legislativo n. 81/2015 (attuativo del Jobs Act) introduce i livelli minimi di tutela per tutti i soggetti che svolgono – sulla base di un contratto di lavoro autonomo – attività di consegna di beni per conto altrui, in ambito urbano e con l’ausilio di bici o veicoli a motore, attraverso piattaforme anche digitali. Viene inoltre previsto che tutte le prestazioni organizzate dal committente, anche mediante una piattaforma digitale, che non si concretizzino in specifici vincoli di spazio e tempo, siano ricondotte nella fattispecie delle collaborazioni coordinate CO.CO.ORG.

Per i “riders” la novella legislativa di conversione prevede in maniera specifica che i contratti di lavoro debbano essere stipulati per iscritto, deve essere fornita al lavoratore interessato ogni informazione utile per la tutela dei loro diritti e della loro sicurezza, pena il pagamento di un’indennità. Il compenso deve essere definito dai contratti collettivi in ogni caso garantendo un compenso minimo orario parametrato ai minimi tabellari stabiliti da contratti collettivi nazionali affini. (Tale previsione sarà però operativa dopo 12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione).

Vengono riconosciute anche un’indennità integrativa per il lavoro notturno, festivo o in condizioni metereologiche sfavorevoli e la copertura assicurativa obbligatoria Inail contro gli infortuni e le malattie professionali.

Fra le altre norme previste nel provvedimento, quelle sulla stabilizzazione dei precari Anpal Servizi, sull’incremento delle risorse per il rifinanziamento delle agevolazioni per  la  nascita  di  società cooperative  costituite,  in   misura   prevalente   da   lavoratori provenienti  da  aziende  in  crisi, l’esonero dal contributo addizionale dovuto in caso di ricorso al trattamento di integrazione salariale per le imprese attive nella fabbricazione di elettrodomestici (norma Whirpool), la proroga degli ammortizzatori in deroga.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE:

Il legislatore con la Legge n. 128/2019, cristallizza importanti novità in tema di tutela di alcune categorie di lavoratori, come “riders”, al fine di garantire un sostegno al reddito delle stesse anche attraverso il contrasto alle crisi industriali in corso nel nostro paese. Inoltre, l’effetto delle suddette misure nell’indirizzare i trattamenti dei lavoratori digitali verso il modello della subordinazione è molto forte perché impatta sul contesto più generale delle piattaforme digitali che utilizzano il modello della collaborazione coordinata e continuativa “organizzata” oppure fanno ricorso allo schema del lavoro autonomo, ormai diffuse.

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