Dal 1 settembre le imprese italiane potranno registrarsi al MISE per chiedere un contributo a fondo perduto – fino a euro 10.000 – per la consulenza di 6 mesi, in azienda, di un consulente Temporary Export Manager o T.E.M.
IL FATTO:
Per le imprese è già tempo di prepararsi a fare richiesta dei voucher del MISE per il servizio di Temporary Export Manager; infatti, dal 1° di settembre, inizierà per le aziende la procedura di registrazione sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico, M.I.S.E. – www.mise.gov.it – per poter accedere a tale contributo.
Il Ministero ha investito nel programma 19 milioni di euro.
Il Governo agirà tramite contributi a fondo perduto a favore di PMI o di reti di imprese che vogliono crescere sui mercati esteri attraverso l’utilizzo – per almeno 6 mesi – del supporto di un consulente che verrà fornito da apposite società iscritte al registro MISE.
Il Voucher per l’internazionalizzazione, a favore delle imprese, consiste in un contributo di 10.000 euro a fronte di un cofinanziamento da parte dell’azienda di almeno 3.000 euro; questo denaro servirà a copertura dei servizi di consulenza di un T.E.M. capace di analizzare, progettare e gestire programmi e processi di sviluppo vendite o marketing nei mercati esteri.
Il M.I.S.E. ha indicato sia i servizi che i TEM dovranno eseguire a favore delle aziende sia i requisisti che le società di consulenza che erogheranno i servizi stessi dovranno possedere.
1. I servizi oggetto della consulenza comprendono attività di marketing e di consulenza professionale:
2. Le aziende, inoltre, dovranno scegliere i loro consulenti esclusivamente dalla lista delle società di servizi accreditate presso il Ministero per lo Sviluppo Economico.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE:
Si tratta di una importante opportunità di sostegno finanziario per le imprese italiane che vogliono sviluppare in nuovi mercati.
I soggetti beneficiari potranno presentare la domanda in via telematica il giorno 22 settembre alle ore 10:00. Insomma un click day a cui, si ritiene, parteciperanno moltissime imprese Italiane.
No Comments