E’ stato approvato alla Camera il DDL n. 2224 (c.d. DDL Gelli), il cui testo è attualmente ancora all’esame del Senato, che prevede importanti novità in materia di responsabilità professionale medica.
IL FATTO:
La Camera ha approvato il disegno di legge sulla medicina difensiva e sulla responsabilità professionale medica, il cui testo è attualmente all’esame del Senato. Si tratta di un testo di pochi articoli, che raccoglie i contenuti del lavoro messo a punto a suo tempo dalla Commissione ministeriale consultiva presieduta dal Prof. Alpa.
Tra le modifiche più interessanti segnaliamo:
– l’esercente la professione sanitaria risponderà penalmente solo in caso di colpa grave o dolo;
– sarà esclusa la colpa grave laddove l’esercente la professione sanitaria si sarà attenuto alle linee guida e alle buone pratiche clinico-assistenziali. Le linee guida di riferimento saranno quelle adottate dalle società scientifiche iscritte in apposito elenco, istituito con decreto del Ministero della Salute;
– la struttura sanitaria pubblica o privata che si avvalga dell’opera di esercenti la professione sanitaria (anche se scelti dal paziente e non dipendenti dalla struttura stessa) risponderà in sede civile ai sensi degli artt.1218 e 1228 c.c. (responsabilità contrattuale) delle condotte dolose o colpose. La stessa disposizione si applica anche alle prestazioni sanitarie svolte in regime di libera professione intramuraria ovvero in regime di convenzione con il SSN;
– l’esercente la professione sanitaria (che svolge la propria attività nell’ambito di una struttura sanitaria pubblica o privata o in rapporto convenzionale con il Servizio Sanitario Nazionale) risponderà invece del proprio operato ai sensi dell’art.2043 c.c. (responsabilità extracontrattuale);
– chi intenderà esercitare in giudizio un’azione di risarcimento danno da responsabilità medica e sanitaria dovrà espletare preventivamente il tentativo di conciliazione ex art.696 bis c.p.c.;
– inoltre sarà prevista come obbligatoria e per tutte le parti la partecipazione al procedimento di Consulenza Tecnica Preventiva, comprese le assicurazioni;
– il danneggiato avrà azione diretta nei confronti della compagnia di assicurazione;
– verrà istituito un Fondo di garanzia per i soggetti danneggiati da responsabilità sanitaria;
– verrà previsto un collegio peritale per l’espletamento delle consulenze tecniche nell’ambito dei giudizi civili e penali.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE:
Il disegno di legge suscita alcune perplessità, la prima di tutte è la previsione di una responsabilità di natura extracontrattuale a carico dell’esercente la professione sanitaria (che svolge attività presso una struttura sanitaria pubblica o privata o in rapporto convenzionale con il SSN). Ciò implica, infatti, la riduzione dei termini prescrizionali a cinque anni (mentre la giurisprudenza riteneva in precedenza la responsabilità di natura contrattuale, con conseguente termine prescrizionale di dieci anni), nonché lo spostamento in capo al paziente dell’onere della prova (che prima gravava invece a carico del medico). Mentre la nuova disciplina salvaguarderebbe la responsabilità contrattuale della struttura sanitaria. Si pongono quindi evidenti profili di possibile illegittimità costituzionale che si auspica il Parlamento risolva prima dell’approvazione definitiva della nuova legge che coinvolge interessi primari e contrapposti quali il diritto alla salute dei cittadini e di ricevere cure appropriate e, allo stesso tempo, quello dei medici a poter esercitare senza strumentalizzazioni l’arte e la professione medica nel migliore dei modi a tutela del paziente, volendo scongiurare l’affermarsi sempre più diffuso della c.d. medicina difensiva che non è nell’interesse dei pazienti e della comunità nel suo complesso.
Tonucci&Partners organizzerà a breve una tavola rotonda di confronto sulle problematiche poste dal DDL.
Il Dipartimento Litigation di Tonucci&Partners è disponibile ad ogni maggiore informazione e chiarimento eventualmente necessario sull’argomento, prestando da anni assistenza e consulenza in ambito di responsabilità medica nei casi di maggiore rilievo a livello nazionale sia a tutela dei medici e delle strutture sanitarie che dei pazienti, quando la responsabilità è evidente.
Per eventuali contatti si prega di scrivere a mail@tonucci.com oppure litigation@tonucci.com
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