Il 24 febbraio 2025, l’Unione Europea ha adottato il 16° pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’adozione di questo pacchetto di sanzioni avviene in un contesto geopolitico complesso: l’UE ha deciso di proseguire con le sanzioni per mantenere la pressione su Mosca e sostenere l’Ucraina. Le nuove misure, che colpiscono diversi settori strategici dell’economia russa, sono progettate per rafforzare gli sforzi dell’UE volti a impedire l’elusione delle sanzioni e a limitare ulteriormente le risorse disponibili per il complesso militare-industriale russo.
Inoltre, il 13 marzo 2025, gli USA, nell’ambito delle negoziazioni sul cessate il fuoco da loro proposto, pur continuando i negoziati con la Russia, hanno rafforzato le sanzioni energetiche contro quest’ultima, di fatto lasciando scadere la “General License ” che ne sospendeva l’applicazione.
L’approfondimento a cura dell’avvocato Carlo Scarpa di Tonucci & Partners.
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