Gli avvocati Piergiuseppe Venturella e Giorgio Altieri di Tonucci & Partners sono intervenuti il 22 agosto scorso al Convegno promosso dal Comune di Ovindoli (AQ) sul tema: “Il difficile equilibrio tra esigenze di sviluppo e tutela ambientale: il ‘caso’ dell’ampliamento degli impianti da sci di Ovindoli”.
Commentando la sentenza del Consiglio di Stato che ha sbloccato la realizzazione dei nuovi impianti da sci, ottenuta dal Comune di Ovindoli con l’assistenza dei legali di Tonucci & Partners, i due professionisti come relatori hanno potuto esporre le ragioni propositive del progetto verso un ambientalismo non fondamentalista.
In particolare, l’avvocato Venturella ha ricordato i punti qualificanti della sentenza del Consiglio di Stato: “le Associazioni devono impugnare direttamente i provvedimenti che ritengono lesivi degli interessi ambientali e non possono proporre intervento adesivo ad adiuvandum. I soggetti coinvolti nei procedimenti amministrativi non possono limitarsi a denunciare ipotetiche carenze, criticità o difetti, ma devono proporre soluzioni. L’interesse alla tutela dell’ambiente non può prevalere rispetto ad altri interessi costituzionali come, nello specifico, l’interesse allo sviluppo economico e sociale di una comunità locale. Non ultimo, è stata riconosciuta alle piccole comunità la facoltà di operare con mezzi propri senza doversi appoggiare ad amministrazioni maggiori”. Ed ha concluso: “Quello che lascia perplessi è il modo in cui le Associazioni ambientaliste continuano a interpretare il loro ruolo, non come promotori di sviluppo sostenibile, ma come oppositori ad ogni iniziativa”.
L’avvocato Altieri, dal suo canto, ha sottolineato che: “Non tutti gli interventi dell’uomo impattano negativamente sulla natura e sull’ambiente. Non ci può essere la tirannia del diritto ambientale rispetto agli altri diritti quando, come nello specifico, l’ambiente viene tutelato e il merito va dato al Comune di Ovindoli per il lavoro fatto da tutti quelli che hanno lavorato a questa iniziativa tenendo traccia di tutto quanto era stato fatto, anzitutto per la preservazione e la tutela delle specie animali”.