Lo scorso 21 settembre è entrato in vigore, anche se in via provvisoria, l’accordo commerciale di libero scambio tra l’Unione Europea e il Canada, il CETA – Comprehensive Economic and Trade Agreement.
Tale accordo prevede una riduzione notevole dei dazi doganali tra le due aree commerciali e un miglioramento generale dell’accesso ai due mercati da parte delle imprese delle due aree.
IL FATTO:
L’accordo economico e commerciale globale (o CETA) è un accordo commerciale e di libero scambio concluso tra l’Unione Europea e il Canada, il 30 ottobre 2016, in seguito all’approvazione degli Stati membri dell’UE, espressa in seno al Consiglio. Il 15 febbraio anche il Parlamento europeo ha dato la sua approvazione. Il 16 maggio 2017 anche il Canada ha ratificato il CETA.
A partire dal 21 settembre 2017 il CETA è divenuta operativo e quindi ha iniziato ad esplicare i suoi effetti, seppur ancora a titolo provvisorio. L’accordo entrerà però in vigore pienamente e in via definitiva solo quando tutti gli Stati membri dell’UE lo avranno ratificato.
L’accordo prevede la rimozione di oltre il 98% dei dazi in vigore sui prodotti non agricoli e di circa il 92% per quelli agricoli, storicamente elevati e di conseguenza fortemente influenti sull’efficienza dei flussi commerciali tra le due aree economiche.
In forza dell’accordo, inoltre, il Canada ha aperto le proprie gare d’appalto pubbliche alle imprese dell’Unione Europea, che potranno presentare offerte per la fornitura di beni e servizi a livello federale, provinciale e municipale, divenendo le prime imprese non canadesi a poterlo fare. Il Canada ha anche accettato di rendere più trasparenti le procedure pubblicando tutti i bandi di gara in un unico sito web dedicato agli appalti. Questo sarà di aiuto per le piccole imprese europee, per le quali il problema della reperibilità delle informazioni è uno dei principali ostacoli all’accesso ai mercati internazionali.
L’Unione Europea e il Canada hanno anche convenuto di accettare reciprocamente i certificati di valutazione della conformità alle norme e regolamentazioni tecniche e a quelle in materia di salute, sicurezza, protezione dei consumatori e ambiente, in settori rilevanti quali: (i) prodotti elettrici, (ii) apparecchiature elettroniche e radiofoniche, (iii) giocattoli, (iv) macchinari, e (iv) strumenti di misurazione. Ciò significa che, in determinate situazioni, un organismo di valutazione della conformità nell’UE può sottoporre a prova in base alle norme canadesi i prodotti UE destinati all’esportazione in Canada, e viceversa, con significativa riduzione dei costi per le imprese europee interessate ad esportare in Canada.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE:
Pur tra molte contestazioni, il CETA è entrato in vigore ampliando le possibilità commerciali e di scambio tra Europea e Canada. Si tratta quindi di una novità importante per le imprese italiane votate all’esportazione al fine di avviare o ampliare la propria presenza in questo mercato.
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