Convenzione contro le doppie imposizioni tra l’Italia e la Romania.

Con lo scambio delle notifiche si è concluso il procedimento per l’entrata in vigore della nuova Convenzione contro le doppie imposizioni tra l’Italia e la Romania e che sostituisce il precedente accordo firmato a Bucarest nel 1977 e che fu ratificato con L. 18 ottobre 1978 n. 680.

Le nuove disposizioni si applicheranno dal periodo d’imposta 2018 (per i soggetti aventi periodo di imposta coincidente con l’anno solare) ed  a tutti i redditi assoggettati alle ritenute alla fonte (dividendi, interessi e royalties) erogati dal 1° gennaio 2018.

Non si registrano novità sulla definizione di “stabile organizzazione”, aderente già  in precedenza ai canoni del Modello OCSE; la nuova Convenzione invece riduce la misura delle ritenute sui dividendi, sugli interessi e sulle royalties, stabilita dal precedente Trattato in misura pari al 10%, al 5% (peraltro la ritenuta sui dividendi  viene azzerata se la partecipazione nella società dell’altro Stato è almeno pari al 10% ed è detenuta da almeno un  biennio).

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