Il regolamento CE 805/2004, del 21 aprile 2004, ha istituito, in ambito UE, il c.d. titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati. In breve, si tratta di un procedimento che serve a garantire la veloce circolazione di decisioni, transazioni giudiziarie o atti pubblici che riguardino crediti non contestati, evitando lungaggini relative a procedimenti per il riconoscimento e l’esecuzione di tali decisioni, transazioni o atti, garantendo in ogni caso la tutela dei diritti del soggetto che agisce e del soggetto che subisce l’azione.
In presenza dei requisiti previsti e rispettate le norme di garanzia indicate dal Regolamento, la decisione giudiziaria che venga certificata come titolo esecutivo europeo è riconosciuta ed eseguita negli altri Stati membri senza che sia necessaria una dichiarazione di esecutività e senza che sia possibile opporsi al riconoscimento (art. 5 del Regolamento).
All’esito del referendum sulla Brexit, alla fine dei negoziati che verranno avviati e alla conclusione della complessa procedura prevista dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona del 2009, anche il regolamento 805/2004 potrebbe non essere più applicabile nel Regno Unito.
Lo strumento illustrato ha trovato numerose applicazioni dall’entrata in vigore del Regolamento ad oggi e la eventuale impossibilità di ricorrere a tale strumento nei confronti dei debitori (aventi debiti certi e non contestati) aventi residenza o domicilio nel Regno Unito sarà senz’altro uno dei temi che saranno da valutare.
La versione integrale del dossier Brexit è consultabile e/o scaricabile qui.
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