Il 1° gennaio 2022 entrano in vigore le norme dei D.Lgs. 170/2021 e 173/2021 di recepimento delle Direttive (UE) 770/2019 e 771/2019, dettando nuove norme in materia di fornitura di contenuti e servizi digitali e aggiornando le norme del Codice del Consumo in materia di garanzia legale di conformità dei beni.
IL FATTO:
Con l’entrata in vigore del D. Lgs. 173/2021, dal 1° gennaio 2022 il Codice del Consumo verrà integrato da una nuova sezione (artt. 135-octies e ss.) diretta a disciplinare qualsiasi contratto di fornitura di un contenuto/servizio digitale al consumatore (anche in caso di customizzazione), dietro il pagamento di un prezzo o il trasferimento di dati personali del consumatore medesimo al fornitore.
Per “contenuto digitale” si intende i dati e i prodotti forniti in formato digitale, quali programmi informatici, applicazioni, file video, file audio, file musicali, giochi digitali, libri elettronici o altre pubblicazioni elettroniche nonché qualunque materiale, documento, file in formato digitale; per “servizio digitale” si intende i) un servizio che consente al consumatore di creare, trasformare, archiviare i dati o di accedervi in formato digitale, oppure ii) un servizio che consente la condivisione di dati in formato digitale caricati o creati dal consumatore e da altri utenti di tale servizio o qualsiasi altra interazione con tali dati. Sono inclusi perciò, tutti i servizi di cloud computing forniti ai consumatori (quali, per esempio, i servizi Saas, Paas, Iaas) nonché quelli per la condivisione audio e video e altri tipi di file hosting, la videoscrittura o i giochi online offerti anche tramite social media o altre piattaforme.
Con tali norme viene stabilito il quadro giuridico relativo: 1) alla conformità del contenuto/servizio digitale al contratto di fornitura; 2) ai rimedi in caso di difetto di conformità al contratto o in caso di mancata fornitura e alle modalità di esercizio degli stessi; 3) alla modifica del contenuto/servizio digitale.
Sempre dal 1° gennaio 2022, il contenuto del D.Lgs. 170/2021 andrà a sostituire completamente gli articoli 128-135 del Codice del Consumo in materia di garanzia legale di conformità dei beni, sui relativi rimedi in caso difetto di conformità, e sulle garanzie commerciali prestate dai venditori o produttori di tali beni.
La novità principale riguarda l’inserimento tra i beni disciplinati da queste norme anche dei c.d. beni con elementi digitali (ad es. lo smartphone o lo smartwatch), vale a dire beni che incorporano o sono interconnessi con contenuti/servizi digitali.
PERCHÈ È IMPORTANTE:
Le nuove norme sono diretta ad aggiornare tutte le vendite di beni (materiali, digitali o con elementi digitali) ai consumatori, che vedono ulteriormente ampliate le proprie tutele. Tali norme si applicano anche alle vendite effettuate tramite le piattaforme di commercio elettronico, che hanno assunto un impatto sempre più rilevanti nell’economia di qualsiasi impresa negli ultimi anni, anche in relazione all’esplosione della pandemia di Covid-19. Diviene quindi necessario un attento riesame della modulistica contrattuale destinata ai clienti finali consumatori, nonché delle procedure impostate sui propri portali di commercio elettronico.