La Corte di Cassazione con ordinanza n.10854/2019 ha statuito che è valida la notifica di un atto giudiziario effettuata presso la sede effettiva della società, nel caso in cui la sede legale della stessa sia diversa.
In caso di contestazione, tuttavia, grava sul soggetto notificante l’onere di provare che la sede ove è stata effettuata la notifica sia effettivamente il luogo di concreto svolgimento delle attività amministrative e di direzione dell’ente.
IL FATTO:
La vicenda trae origine da un procedimento di risarcimento del danno per lesioni, subite a causa di una caduta avvenuta dalle scale di una struttura turistica. Il primo grado del processo è stato instaurato presso il Tribunale di Napoli, ed il resistente è stato dichiarato contumace. Il risarcimento del danno, quindi accolto.
Orbene, si precisa che la notifica dell’atto introduttivo di primo grado era stata effettuata presso una sede operativa della società e non presso la sede legale della stessa.
La resistente contumace ha quindi adito la Corte d’Appello di Napoli lamentando la nullità della notifica del ricorso, la relativa assenza di contraddittorio, nonché la mancanza di qualsivoglia prova dell’esistenza presso il villaggio turistico della sede effettiva della società.
La Corte d’appello di Napoli respingeva il ricorso, in quanto riteneva valida la notifica presso una sede effettiva diversa da quella legale della società.
La società adiva, quindi la Corte di Cassazione, che con ordinanza n. 10854/2019, accoglieva il ricorso, rilevando che la giurisdizione di merito, non aveva in alcun modo verificato che il villaggio turistico costituisse in realtà la sede effettiva della stessa.
La Suprema Corte, per tali ragioni, evidenziava la violazione del principio del contraddittorio di cui all’art.101 c.p.c.
Veniva accolto, quindi il ricorso, e la sentenza impugnata rinviata alla Corte d’Appello di Napoli, in diversa composizione, al fine di provvedere ad un nuovo esame della questione, uniformandosi al principio summenzionato.
PERCHÉ È IMPORTANTE:
Il provvedimento esaminato riveste particolare importanza, in quanto innova un principio ormai consolidato e sempre di grande attualità. In particolare, è interessante notare come la notifica di un atto giudiziario possa ritenersi valida anche presso la sede effettiva di una società, diversa dalla sede legale.
La Corte, tuttavia, aggiunge un elemento nuovo, statuendo che qualora ci siano contestazioni circa la regolarità della notifica, la parte notificante deve provare che il luogo ove è avvenuta la notifica sia effettivamente il luogo di concreto svolgimento delle attività amministrative e di direzione dell’ente, essendo invero insufficiente che talune attività sociali siano decentrate o che vi sia altro luogo utilizzato come recapito per ragioni organizzative.
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