La Corte di Cassazione Seconda Sezione Penale, con la sentenza n. 11959/2020, ha chiarito che I files contenuti in supporti informatici o in servers presentano una dimensione fisica che ne consente l’impossessamento e rientrano nella definizione di “cosa mobile”. Pertanto, chi se ne appropria nell’ambito del rapporto di lavoro commette il reato di appropriazione indebita. Segue approfondimento degli avvocati di Criminal & Compliance di Tonucci & Partners.
La Corte di Cassazione, con sentenza del 07.04.2020, n. 11626, prende posizione sulla responsabilità ex D. Lgs. 231/01 dell’ente straniero, privo di sedi in Italia, per reati presupposto commessi nel territorio dello Stato.